Jerry Mulligan & Enrico Intra
Il jazz è una musica che devi amare per comprenderla. Tony Casetta proprietario della Produttori Associati aveva iniziato ad interessarsi dell’industria discografica perché amava il jazz. La prima volta che andai negli Stati Uniti nel lontano 74 lo feci con Casetta e durante un passaggio a New York mi portò in un locale sulla Quinta Avenue nell’east side dove facevano jazz, credo che adesso ci suoni Woody Allen. Ci raggiunse una cantante molto nota anche in Italia Conie Francis, fu una serata particolare perché mentre loro parlavano io cercavo di capire come mai tanta gente amasse quella musica, solo quando non ho più cercato di capire lasciando che la musica arrivasse ne ho percepito il senso. Tornati in Italia Casetta mi chiese di lavorare su una collana di jazz, che stava producendo. Erano dischi di solisti che suonavano insieme confrontandosi, per questo questa serie di incisioni furono chiamati “Meets” incontri.
Jean-Luc Ponty & Giorgio Gaslini
Feci una proposta di cui ero così convinto che decisi di farne non solo il bozzetto ma anche l’impianto (l’impianto è la selezione delle pellicole dalle quali si passa direttamente alla stampa). Casetta guardò la busta facendosela girare tra le mani poi mi disse “Caro Monti io da lei mi aspetto molto di più non una banalità come la potrebbe fare chiunque e non si preoccupi delle spese lei si esprima come sa fare”. Una cosa del genere non mi era mai capitata, da prima mi sentii offeso aveva toccato il mio ego, poi avendo una grande stima per quell’uomo, convenni che aveva ragione, avevo preso l’argomento sottogamba.
Thed Jones Mel Lewis & Manuel De Sica
Costruii una nuova proposta e nell’arco di due giorni gliela portai.
Guido Manusardi & Red Mitchell