Il vento soffiava forte, costringendo il navigante a chiudere le sue vele. Ma il mare era liscio e piatto come uno specchio d’argento. Gettò l’ancora ma la cima non raggiungeva mai il fondo e la barca continuò a veleggiare fino a raggiungere i confini dell’universo. Pregò allora il marinaio, che il signore dei venti e dei flutti, lo riaccogliesse sulla Terra, ma già aveva pregato perché lo portasse lassù nel cielo, e quella notte, una era la preghiera che si potesse ascoltare.
Mai si avvide colui che ha, perché di più vuole avere.
Nessun commento:
Posta un commento