sabato 5 aprile 2014

Alberto Radius - Radius


Tra il progetto e la realizzazione esiste sempre una differenza, mi succedeva a volte a servizio concluso di ripensarci, non esserne contento, addirittura di rifare il lavoro da capo, questo avvenne per la prima copertina per il BMS e anche per questa di Radius. Vanda in quel periodo collaborava con Franco Marabelli, insieme avevano fatto i disegni per la copertina di Pappalardo centauro e in quel periodo stavano allestendo le vetrine delle boutique di proprietà dell’Equipe, per arredarle avevano recuperato in una discarica due frigoriferi. Dipinti con colori fluorescenti, uno lo avevano esposto nel punto vendita che stava sui Navigli, l’altro lo usammo per questa foto. L’impostazione che aveva dato Franco era estremamente curata, Radius seduto ai piedi del frigorifero era circondato da fiori e frutta in una rappresentazione barocca, un Bacco gaudiente allo stremo del suo ennesimo baccanale, ma non era quello il mondo che volevo raccontare, volevo un’immagine forte di rabbia verso il consumismo, il rock è il grido di una protesta verso la società verso le consuetudine. Così dopo qualche giorno richiamai Alberto, questa volta aperto il frigorifero tolsi i ripiani in modo da poterlo fare sedere all’interno, poi gli lanciai addosso di tutto e scattai,  Radius comprese lo spirito e partecipò convinto. Non potete immaginare che cosa raccogliemmo tutto attorno. Vanda aggiungendo alla copertina questa scritta la completò. Il frigorifero l’ho gettato dopo che per anni era stata una libreria di fortuna, fu necessario, lasciando lo studio non avevo dove metterlo. Lo so che molti collezionisti avrebbero fatto carte false per averlo, ma quando sparsi la voce che stavo per andarmene, proposi di trasformare quel posto in un luogo che testimoniasse gli eventi le storie di un periodo glorioso per la musica, ma non si fece vivo nessuno, quindi.

Nessun commento:

Posta un commento