domenica 18 maggio 2014

Dik Dik - Strani fili


Lavorare per i Dik dik era piacevole, mi era permesso di fare qualsiasi cosa, non so se per una sconfinata fiducia, o perché ero quello che faceva le copertine di Battisti o perché ero il fratello di Pietruccio. Sta di fatto che con loro ho fatto cose di notevole impatto. Il modello ritratto è mio fratello, ha sempre avuto un fisico notevole anche adesso a distanza di anni mostra una portanza considerevole, d’altra parte la sua passione per i viaggi lo ha portato a misurarsi con imprese dove la preparazione atletica è fondamentale. E’ stato sul Kilimangiaro, in Amazzonia, roba da non scherzare e credo stia preparandosi a qualche nuova impresa.


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